3.3 Etichetta e certificazioni

  • ETICHETTATURA E CERTIFICAZIONI

L’etichetta per il pesce fresco fornisce importanti informazioni per fare una scelta responsabile. Ecco le principali informazioni da ricercare quando si compra il pesce fresco:

  1. Denominazione commerciale e nome scientifico;
  2. Metodo di produzione:”pescato”, “pescato in acque dolci”, “allevato”;
  3. Zona di cattura/Paese di produzione, ovvero la zona, sottozona o divisione FAO in cui il pesce è stato catturato, espressa esplicitamente o sottoforma di numero. Il mar Mediterraneo corrisponde alla Zona FAO 37. L’elenco completo delle zone, delle sottozone e delle divisioni (CIEM) è pubblicato dalla FAO all’indirizzo http://www.fao.org/cwp-on-fishery-statistics/handbook.

Per il pesce catturato in acque dolci si deve indicare sia il nome del corpo idrico (fiume, lago ecc.) sia il Paese in cui il prodotto è stato catturato. Per il pesce allevato si deve indicare il Paese di produzione.

  1. Categoria degli attrezzi da pesca;
  2. Costo del prodotto.

 

Discorso analogo per i prodotti surgelati, dove bisogna prestare attenzione all’indicazione della quantità netta e della percentuale di glassatura, alla data di confezionamento, al numero di lotto e alla modalità di conservazione e di impiego.

 

Qualora fossimo impossibilitati ad accedere alle filiere corte e a prodotti provenienti da attività di pesca artigianale, è bene rivolgersi verso pesce certificato, come ad esempio MCS (Marine Stewardship Council) e FOS (Friend of the Sea).

I sistemi di certificazione rappresentano il primo passo di una politica responsabile in materia di consumo di pesce, attuando azioni volte alla conservazione degli stock ittici, alla riduzione degli impatti ambientali causati dalla pesca, alla gestione responsabile delle aziende e al rispetto delle leggi vigenti.

 

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